"Mercoledì,ore 10,casa. Ricevo una telefonata,Alessia"
-Buongiorno Alessia.
-Mario, corri subito qui!
-Cos'è successo?
-Ti prego è urgente,corri!
-Arrivo.
"Ore 10:30,casa di Alessia"
-Cos'è successo?
-Ti prego,perdonami per quello che dirò.
-Che hai? Che è successo? Mi fai preoccupare.
-Sono incinta.
-Oddio...ma noi abbiamo usato le precauzioni.
-Beh... è proprio questo il punto.
-Due possono essere i motivi,o qualcosa si è bucato,o sono cornuto.
-Ieri ero con Luca e mi sono lasciata andare...
-No...no,no.
-Si...scusami tanto.
-Ma... Come?
-Abbiamo bevuto ieri sera...
-Oddio non ci credo...ne combina una dopo l'altra...va bene,mi fa piacere.
-Ti fa piacere? Ma cosa stai dicendo?
-Cosa dovrei dire? Oh no la mia quasi ragazza è andata a letto con il mio migliore amico e adesso devo anche aiutarla con il bambino? Vuoi che ti dica questo?
-Sei un egoista!
-Non farmi aprire bocca Alessia.
-Sei un ingrato!
-Va bene,tutto quello che vuoi.
-Vai via! Non meriti niente dalla vita! Ha fatto bene Erica a lasciarti,aveva ragione!
-Di me ed Erica non sai niente,o sei andata a letto anche con lei?
-Esci da casa mia!
-Buona fortuna allora.
"Esco e torno a casa. Ripensandoci...forse dovrei chiamare Luca"
-Pronto?
-We grande,come va?
-We grande?
-Mh? Qualcosa non va?
-Ma,non sai niente?
-Di che parli?
-...No nulla,della mia festa di compleanno.
-Ah,ma è fra un mese il tuo compleanno.
-Si si,volevo dirti che quest'anno non organizzo nulla.
-Ah,mmh va bene,mi hai chiamato per questo? Un mese prima?
-Si...haha lo sai sono strano a volte.
-A volte...mi preoccupi quando fai così sai,avrai fatto qualche casino sicuramente.
-Io....
-Mh?
-No niente, comunque tutto ok,volevo avvisarti di quello,ora stacco che dovrei pranzare.
-Ehm va bene Mario,a presto.
"Non sa nulla...Poteva anche dirmelo Alessia,forse dovrei parlarle. Meglio richiamarla."
-Alessia?
-Cosa c'è? Hai dimenticato qualcosa?
-Perchè non mi hai detto che lui non sa niente?
-Non mi hai fatto finire di parlare.
-...vabè comunque,voglio aiutarti,ma non perché mi importi qualcosa di te. Lo faccio solo perché ti amo.
-Grazie...e scusami ancora...
-Ormai è successo, scusarsi è inutile,ora arrivo da te.
-Va bene.
"Mercoledì ore 22,casa di Alessia"
-Sali in macchina, andiamo da Luca
-Ma sei impazzito? Non gli ho detto nulla!
-Dovrà pur saperlo no?
-Non lo so Mario...preferirei di no...
-E che faccio? Torno a casa?
-No...fai qualcosa.
-Un giro in macchina dai,magari ti porto anche a cena e chissà. Va bene?
-Mario non ricominciare.
-Allora sali e andiamo da Luca.
-E va bene,ma ci parliamo insieme.
"Mercoledì ore 22:30,casa di Luca"
-Chissà se è in casa.
-Vabè dai è mercoledì, starà a casa sul divano come al solito.
-Luca! Luca!
-Mario! Ciao! Salite!
-Te l'avevo detto.
-Accomodatevi, perché siete qui?
-Alessia deve parlarti.
-Ah,va bene, riguarda la festa?
-Vedrai che festa quando scoprirai cos'hai combinato.
--Mario...
-Allora? Cosa deve dirmi?
--Avevi detto che ci avresti parlato te!
-Non sono mica scemo io.
--Va bene... sarò diretta...Luca,sono incinta.
-Ah,auguri allora!
-Ma che auguri deficiente!
-Cosa? Non sei contento?
-Ma sei tu il padre,mica io.
-Come io? State scherzando?
-Magari!
--Luca,sa tutto Mario.
-Eh già,ormai qui i segreti sono di famiglia. Letteralmente.
-Oddio...io spero voi scherziate,non vorrei altri casini.
-Ma se stai tutto il giorno sul divano! Ma quali casini!
--Ragazzi non litigate vi prego.
-Hai ragione, io vi lascio soli.
--Ma Mario...
-Vi lascio soli!
Difficoltà pt.2 testo di LaVolpeMalinconica