Contenuti per adulti
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Tra frulli d'ali l'estate non diviene,
precipita: reliquie incolori, un flottare
nel miraggio globale. Stretti insieme
pochi alberi, malato fogliame che geme.
Putrefazione di girasoli, sguardi ciechi
sui campi: parchi a tema dimenticati
sotto l'assedio dei supermercati.
L'osteria dagli interni dipinti ha i vetri
rotti; suolo calcinato, cumuli
d'immondizia e stoppie, fumi neri...
Il deserto brucia. Quali varchi, per che via
striscerà viscido un segno, là dove piogge
inquietanti bersaglino tetti in lamiera?
Senza più peso il silos o la piuma;
non s'avvera il pur minimo intreccio
di gesti e parole, nessuna voce vecchia
insegna. Come manca un'ora confidente,
come manca l'elegìa del dialetto! Silenzio
astrale. Agli estremi della vista,
scontrose ombre che deforma il calore.
Illeggibili stilemi del male.