Il segreto del Rosso Conero

scritto da Beato Progettar
Scritto 3 mesi fa • Pubblicato 3 mesi fa • Revisionato 3 mesi fa
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Immagine di Beato Progettar
Autore del testo Beato Progettar
Immagine di Beato Progettar
Rielaborazione di una mia vecchia poesia (dedicata al Verdicchio) per la mostra collettiva di pittura, scultura, fotografia e poesia "Purché sia Rosso" (Chiesa di Santa Faustina - Camerano 30 agosto - 7 settembre 2025)
- Nota dell'autore Beato Progettar

Testo: Il segreto del Rosso Conero
di Beato Progettar

IL SEGRETO DEL “ROSSO CONERO”

Errando intorno al Conero, in collina,
mi ritrovai tra i solchi di un vigneto,
che nel suo sen serbava il gran segreto
dei grappoli di un’uva settembrina.

Me lo svelò soave una fanciulla,
le lunghe e folte chiome sciolte al vento,
e non so dirvi quanto fui contento,
tra le sue braccia avvolto in un nonnulla.

"Per ogni Vigna - disse quella fata -
il Vino è come un dolce nipotino:
mentre alla nonna pensa il contadino
lui vien da Mamma Uva ben pigiata.

Per rafforzar nei tralci la famiglia
dal Monte prende il nome il nipotino:
delle Marche è certo un grande Vino,
che gira il mondo nella sua bottiglia."

Mentre il segreto stavo per scoprire,
timidamente chiesi a quella fata,
dai raggi di un bel sole illuminata,
se il nome di quel Vin potesse dire.

Mi fece allora un breve indovinello
perché potessi meglio ricordare.

"È un Vino, dal sapor particolare,
che onora il Monte con il suo colore."

Il “Rosso Conero” fu la mia risposta:
un bacio mi donò... ma nel brindare
come un angelo la vidi scomparire...
e quando mi ritorna nella mente
mi coglie ancor l’ebbrezza nel capire
che il “Rosso Conero” è amato dalla gente.

Roberto Pagetta
Il segreto del Rosso Conero testo di Beato Progettar
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