Contenuti per adulti
Questo testo contiene in toto o in parte contenuti per adulti ed è pertanto è riservato a lettori che accettano di leggerli.
Lo staff declina ogni responsabilità nei confronti di coloro che si potrebbero sentire offesi o la cui sensibilità potrebbe essere urtata.
E
ti guardo
masticare
il mio povero cuore
Cola il mio sangue
Dalla tua bocca
Se con i denti
Mi schiacci le ossa.
Leggevo l’idolo
Mi ha già informata
“Consapevolezza
Felicità mezza”
Fermi a gridare
“Non nel mio nome”
Sembriamo inetti
Dimmi padrone
Cosa posso fare
Durò cinque minuti l’estate
Undici mesi da larve bagnate
Detesto il freddo della mattina
Che il feroce Settembre
Porta già la brina
Che farò adesso senza
Più quel riflesso che
Brucia il mio corpo
Vorrei cucirlo
Sopra il mio braccio
Con l’ago e il filo
Come un tatuaggio
Se non mi ricordo
Più com’è fatto.
Per pochi giorni di sol
Leone
Colpiamo la strada
Finché si dura
Velocità pura
Scontri inconsueti
Con madre natura
Rimpiango il vecchio
Mulino a vento
Mentre mi faccio
Della croce il segno
Sapendo dentro che
più non credo
Finché non farà strike
Sul quarto Reich
Domani mi vedrai
So già che non mi
Saluterai
Nascondi il mio
Corpo
Sotto la sabbia
Alla maniera del granchio
Ma quando è morto.
Ruggirò anch’io
“Dal sottosuolo”.