Due pizze da portar via

scritto da BazarPsichedelico
Scritto 13 giorni fa • Pubblicato 12 giorni fa • Revisionato 11 giorni fa
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Testo: Due pizze da portar via
di BazarPsichedelico

Una voce: faccio fatica a collegarla a un nome.

“Com’è, tutto bene?" mi fa.

“Alla grande” dico io.

E  quasi ci credo.

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Va tutto bene.

Ma è solo un istante, mentre aspetto le mie due pizze da portar via.

La tele del locale intanto manda una cover sbiadita di “Sono fuori dal tunnel del divertimento”

Sono fuori... Be', da un pezzo.

Ci sono 200 mila euro nella Busta Oro.

Gira la ruota. Dopo un po’ mi sembra di essere lì da almeno un secolo.

Esco per fumarmi una cicca...

La notte: qualcuno l’ha inventata giusto per cancellare i pensieri

Mi basta fissarla a lungo e respirarla.

L’ho davvero scelto io sto pianeta bislacco? Voglio le prove.

Rientro.

Gira la ruota. Quante volte sono comparso su sto sasso verdeggiante nel cosmo?

Però in questa nostra storia  ho trovato finalmente la risposta. Esiste solo l’ammore.

Con due “emme”, per rispetto nei suoi confronti.

Quando sei felice della felicità dell’altro.

E il mio corpo respiro dopo respiro  sonnecchia immerso nei sogni

Ancora aspetto la due pizze.

Sullo schermo si agitano i soliti colori e suoni in forma di personaggi

Una melodia triste vuole farmi precipitare:

“Com’è potuto accadere?””

Solita tragedia greca, in versione trash.

Aspetto i consigli per gli acquisti per tirarmi su: “Belli leggeri... senza lattosio!”

Figo: senza lattosio, senza glucosio, senza colori. Senza...

Perfetto: tutti di corsa verso il grande traguardo, ma in perfetta salute!

Mentre che aspetto mi stappo una birra, senza entusiasmo.

Ci vorrà ancora molto? Due pizze, non volevo pensare.

“John... come hai potuto farmi questo?”

Non so...  rosse, ai quattro formaggi

Sullo schermo seguono grida e urla scomposte varie,

Una tizia dietro le sbarre urla di voler uscire. Dice di conoscere la verità.

Be', se è per questo... pure io.

Copia e incolla.

La notte: qualcuno l’ha inventata giusto per cancellare i pensieri.

Mi basta fissarla a lungo e respirarla.

Uscendo di lì intravedo un cestino: ci lancio dentro la bottiglia di birra. Vuota.

Due pizze da portar via testo di BazarPsichedelico
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