Storie di vita ordinaria 2

scritto da Dario
Scritto 6 anni fa • Pubblicato 6 anni fa • Revisionato 6 anni fa
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Autore del testo Dario

Testo: Storie di vita ordinaria 2
di Dario

Tutti i bambini sognano, nella loro meravigliosa incoscienza sospinti da miliardi di stimoli esterni fantasticano su quello che sarà il loro futuro e dato che a quella tenera età fortunatamente ancora nella loro testa tutto è possibile immaginano qualsiasi tipo di scenario cavalcando il dono magico della fantasia senza limiti ne confini.
Anche mio figlio come tanti altri suoi coetanei ha sempre avuto in mente un'idea del suo futuro e devo dire anche piuttosto precisa e dettagliata nella sua ingenuità, infatti incalzato dalla classica domanda " cosa vorresti fare da grande" ha sempre risposto l'ingegnere robotico!!! Ed è rimasto sempre della sua idea nonostante gli avvertimenti allarmistici ricevuti dal mondo degli "adulti" ormai non più capaci di sognare riguardo quella che sarebbe stata la sua vita per i prossimi 20/25 anni... studio... studio e studio!!!
Così un giorno venne da me e mia moglie sospinto dalla sua curiosità chiedendoci come avrebbe dovuto fare per provare a percorrere la strada che desiderava. Essendo un bambino ancora piuttosto piccolo la nostra risposta fu molto adattata alla sua età, gli dicemmo semplicemente che dopo aver preso parte al normale iter scolastico avrebbe potuto scegliere la successiva scuola da frequentare e che esistevano alcune università che avrebbero potuto soddisfare la sua volontà.
Soddisfatto della risposta replicò dicendoci che avrebbe voluto mandare un disegno dei suoi robot a questa università e che avrebbe voluto scrivergli dicendogli che quando sarebbe stato il momento sarebbe andato a studiare da loro e che nel frattempo avrebbero dovuto tenergli il posto.
Un po' sorpresi ma anche divertiti decidemmo di soddisfare la sua richiesta e trovato l'indirizzo dell'università spedimmo il tutto alla sezione robotica.
Incredibilmente quello che per noi era stato solo un gioco dopo circa un mese ebbe un risvolto del tutto inaspettato!
Con nostro enorme stupore ricevemmo a casa una lettera intestata a nostro figlio in risposta alla sua precedente, scritta a mano su carta intestata direttamente dal docente di robotica dell'università. Le parole riportate ci fecero commuovere per la sensibilità e la delicatezza con cui rispondevano ed alimentavano il sogno di un bambino, dando estrema importanza alla sua richiesta e soprattutto prestando attenzione a quella che poteva essere invece considerata una cosa frivola o semplicemente un gioco.
Questo riscontro ha fatto molto piacere a me e mia moglie, sicuramente per aver visto nostro figlio soddisfatto, ma soprattutto per aver avuto la conferma che esistono persone al mondo di ogni posizione sociale e di ogni età che hanno un gran cuore e una immensa sensibilità e che spontaneamente si adoperano per rendere il mondo un posto migliore anche e soprattutto attraverso i piccoli gesti quotidiani che spesso sottovalutiamo ma che in realtà sono il carburante della vita.
NON C'È UN'ETÀ PER SMETTERE DI SOGNARE!!!

Storie di vita ordinaria 2 testo di Dario
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