Quando splende il sole

scritto da Iole
Scritto 7 mesi fa • Pubblicato 7 mesi fa • Revisionato 7 mesi fa
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Autore del testo Iole

Testo: Quando splende il sole
di Iole


Raggi di sole 
S’infrangono
-insolenti, sbarazzini
Sulle tue gote aguzze
Tu
serioso, litico 
Resti indifferente,
Sei glaciale 
Dinanzi al trionfo di luce
Che l’altri osannano, 
ebbri
Come promessa di novelle gioie 
Qual presagio di campi in fiore 


Il buio t’avvolge e domina 
Sei antracite che resiste
E s’oppone 
Non basta mica
Qualche fasullo, futile bagliore
Per sciogliere le espressioni tue
-Corrucciate, inquiete, disumane 

Non pulsi al ritmo unisono
Del mondo attorno
La primavera, in te
Nulla scote o risveglia
Sei calma piatta 
Di sopite esaltazioni 
Dimentico
Dell’attimo primigenio
Di questa tua noia supina 
Dei tuoi sguardi vuoti, inespressivi 

Ti lasci essere
-Scorri e svampi
Com fiamma esausta:
Ti sei perso
Un dì
Chissà quando? Perché poi? 
Ti guardi intorno
E le pupille convulse
divorano paesaggi, fagocitano scorci
Ma non ci sei
Non afferri davvero
Cogli immagini, intuisci i colori 
-appena
Poi ti frastornano 
rumori e lucori 
Ma nulla si move
Nel petto, sul viso:
Alcuna espressione
Non un sospiro, un disio, 
non una speme 
che t’illumini o t’accenda 
Che ti riporti tra noi
Sotto il cielo che custodisce e bada 
alle altrui preghiere, attese 
alle altrui implorazioni  


Sei spento da tempo
E allor mi chiedo
Se non abiti le membra tue 
Se non porti in giro 
che le macerie, di te
che lo scheletro 
-nudo e inanimato-
Dove sei davvero?
Dov’è sepolto il tuo fuoco vivo
Qual prometeo te l’ha sottratto
A chi ne ha fatto dono?

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Quando splende il sole testo di Iole
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