La parata delle maschere

scritto da R. E. Harlow
Scritto 5 mesi fa • Pubblicato 5 mesi fa • Revisionato 5 mesi fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di R. E. Harlow
Autore del testo R. E. Harlow
Immagine di R. E. Harlow
Una riflessione amara sulla falsità che ci circonda. In questo testo ho voluto dare voce al disagio di chi osserva il mondo senza maschere, in un tempo in cui la verità sembra fuori moda.
- Nota dell'autore R. E. Harlow

Testo: La parata delle maschere
di R. E. Harlow

Camminare,
oggi, è trascinarsi nel fango delle apparenze —
passo dopo passo,
sulle crepe dell’anima.

Ogni angolo è un teatro spento,
dove il sipario è la pelle
e i sorrisi
sono solo luci finte,
appese a volti vuoti.

Coppie si tengono per mano
mentre il cuore
si dà ad altri bicchieri,
ad altri letti,
dietro banconi che odorano
di caffè e menzogne.

C’è chi giura amore
e poi si scioglie al primo sguardo,
appena l’altra spalle gira —
come neve su vetro,
come un bacio acceso
e spento in fretta.

La fiducia?
Un regalo gettato
in mezzo a luci stroboscopiche,
tra drink, sorrisi e corpi
che non sanno più
cosa vuol dire limite.

Viviamo
nella sfilata delle maschere,
un carnevale senza fine
dove la verità è un vestito
fuori moda,
e la coscienza
una ballerina stanca
che dorme nel retro
di un locale troppo illuminato.

Ipocrisie ben stirate,
relazioni a saldo,
promesse messe a rate.
La morale cammina cieca,
con bastoni d’oro
e pupille spente.

E chi ancora vede,
chi ancora sente,
è un pazzo tra i sordi,
uno che urla alla luna
mentre tutti ballano
sulla sua voce.

La parata delle maschere testo di R. E. Harlow
4