Incontri.

Mi avvicino alla porta, sbircio dalla vetrata guardando se ci sei.
Faccio finta di nulla, mi aprono, entro e cerco di capire se alzi lo sguardo per vedere chi è.

Lo so, sai già che sono io...
Comprendo che rimani china su quello che stai facendo apposta, vorresti darmi un'occhiata ma non lo fai.

Saluti disinvolta come gli altri, cerco i tuoi occhi facendo finta di nulla, ma non li fai trovare.
Sento bene il cuore nel petto... Saperti vicino mi emoziona.

Nascondo tutto, nessuno si accorge, e del resto nessuno si è mai accorto di noi...
Parlo con tutti del più e del meno, è un po' che non ci si vede.

E' ora di andare, non resisto e mi avvicino con fare affettuoso, come una volta.
Non mi guardi, ti inclini solo leggermente, senti che ti sto per baciare sulla guancia per salutarti.
Vorrei tanto appoggiare la mia mano sulla tua... Mi trattengo.

Ho paura che tu riesca a sentire il battito del mio cuore, e forse chissà, hai la stessa mia paura...
Mi allontano, vado verso la porta e poco prima di aprirla mi volto leggermente per vedere se mi guardi.

Incrocio i tuoi occhi proprio nel momento in cui mi giro, sei li su di me, un momento eterno, una frazione di secondo infinita.
Ho un sussulto dentro, mantieni lo sguardo quell'attimo in più del dovuto.
Non è necessario che parli, in quella frazione mi hai già detto tutto.
Il cuore è completamente fuori controllo mentre voltandomi apro la porta.
Non aggiungo nulla, nessun saluto ulteriore, mi manca l'aria mentre mi sale un nodo alla gola.

Vado verso l'auto rendendomi conto, ancora una volta, di quanto sia stato forte il sentimento per te.
Parto, guardo la vetrata un'ultima volta cercando di scorgerti.

Ti intravedo solo un attimo china sulla scrivania.
Ora lo sento!
Il battito del tuo cuore...