Contenuti per adulti
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Il ricordo è vago,
delle nostre antiche vite.
La foresta è casa per noi selvaggi,
dall'anima sempre in cerca.
Il verde culla ed ospita i tormenti nostri.
Sentir il vento che ci accarezza i volti,
e' lo stesso da lungo e breve tempo.
Il tamburo ci eleva e connette al battito del cuore.
La via è una, e nell'Uno la possiamo ritrovare.
Lasciati andare, accanto a me,
respira la quercia e prendile la mano.
L'arco ha aperto un varco,
rammenti?
Proprio tu, portasti me in quel luogo.
Forse non ricordi.
Ora, io, ti ricongiungo al vero,
al ricordo puro.
Affinché ti guidi,
perché non lo cancelli.
Ti aspetto qui, in silenzio,
per guardar il tuo sorriso,
al sentir di chi -finalmente-
dal Terreno s'e' diviso.