Lui dorme...

sognando
senza dormire
vivo
angoscia da febbre
sapendo
d'essere
senza davvero
essere mai

allora calzo
piedi incalliti
e scalzi forse
ruminando
passi
su passi
fremendo e fermando
il pensiero
che siamo
senzastraded'agosto

ma i sanpietrini
trasudano
ancora e sempre
sospiri
di storia
e dell'oggi

scalpestati
da questa roma
nostra e di nessuno,
minima e massima
ignorante e d'arte
roma rometta robetta

piena e sgonfia,
d'afa e di porchetta
da banche commerciali
e di banchetti di schifo
sobria e d'inferno
sopraTutto e sottosopra
fumosa e briosa
roboante e muta

che nulla
ma nulla proprio
dà

(nè però vuole)

come
tremamorto
m'aggiro,
un cane bello
m'incrocia
senza girarsi,
nè batter di coda,
una magnolia
pare morirsene,
ma resiliente,
una zingara infelice
nulla mi chiede,
tanto quanto invece
vorrei saper
chiedere io a lei...

Giro, giro
rigiro,
ma fermo
in fondo
a me stesso

come da sempre

pochi passi
ancora,
santamariamaggiore,
e Lui che dorme
forse chissà...

faccio per..,
ma so che 
non lo farò

bastano già e di più
i passi i metri
a dividerci 
unendoci

però
nera di nero e ruggine
una fontanella

ci corro,
e ne bevo
fino a soffocare

d'arsura,
che è spenta


oddino