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“Assenza e essenza”
Mi capita ancora di pensare a Te…
A Te, che mi hai fatto capire la parola assenza
Scomparire lasciando un vuoto roboante
Lasciandomi il ricordo della tua presenza.
Spesso in cuor mio ti vedo, penso di sentirti
Uno Stupido ottimismo mi assale
poi mi desto e pensieri ancora li, forti, sofferti
ragione o sentimento? sai dirmi cosa prevale?.
Fumo una sigaretta, nel cielo brillano le stelle
La luna splende, l’atmosfera magica dà speranza
Una dolce brezza solletica la mia pelle
Cosa mi turba? Il tuo nome… “assenza”.
Così, nella magia di una preziosa sera
Riscopro la bellezza del mio Io, coerenza
Accogliere Cosa accade, un nuovo inizio, primavera
Aprire il mio cuore, la mia fede, la mia essenza
Essenza, preziosa parola, ciò che ti rende chi sei
Dal valore inestimabile che spesso dimentichiamo
Ostaggi di ricordi, aggrappati a rimpianti farisei
Non siamo da meno a nessuno, non dimentichiamo
Ci vuole tempo per capire, riuscire ad elaborare
Ci vuole impegno, ci vuole pazienza,
Una rima che ci fa perdere e ritrovare
Un dolce e un amaro chiamate “assenza e essenza”.