Cerco una lingua
una lingua che scorra
sia dolce sia vera
rotoli magica e folle ,
parli d'amore, sussurri al cuore
una lingua per comunicare veramente ,
chiara trasparente pura
sgorga dalla falda più profonda trasparente vera come il ventre della terra .
Ma la verítà
è che spesso parole non ho
questo tempo senza luce uccide musica melodie
lame insanguinate ,dentro notti senza poesia .
Triste camminare
dentro ad inutili perché ,
favole e bugie
che parlano di Dio ,
e stupidi soldati
che chiedono di me .
Solo nei giardini della mente
siede il tempo che verrà,
siede chi ha perduto
accarezzando quella pace che
non ha avuto mai ,
che ancora non ha ,
e pace di un momento è riposare
su quest'isola che non c'è ...
Ma la realtà
sono le frasi del cuore che vanno a morire nell'immensità del cielo
inutile tentare di volare
dentro inutili perché,
preghiere che più non tornano come onde nel mare .
Fermati ora
ascolta la forza del temporale,
sussurri e grida di cuori in tempesta ,
la gioia nel pianto di un bimbo che nasce ,
il richiamo di un corpo che giace ,
cercando armonia nell'anima che verrà .
Come un aquilone
che ali non ha , a volte mi perdo , plano a stento ,
nel vuoto intorno a me .
Non ho abbastanza grazia per credere ,
canzoni per perdonare, canti per ritrovare la smarrita via .
Troppe verità parole non hanno, e spiegare vorrei
in mezzo alla corte dei mille inganni , troppi padroni si credono re ,
finché una scure farà cadere una corona ,che non c'è mai stata , proprio non c'è,
Dittature travestite di democrazia si nutrono di sangue innocente ,
stuprano verginità di antiche terre ,
rubano purezza negli occhi di un bambino
spezzando gioia , dolci infinite possibilità,
gemme dentro orizzonti di libertà .
Quante canzoni vorrei colorare d'infinito
soffocate nell'anima mia,
muoiono elevazioni sussurrate dal vento
orfane di notti senza luna ,fredde stelle imprigionate nella ragnatela della mente .
Andare lontano per poter ricominciare
provare a perdersi
in fondo al cuore della terra .
Mutare pelle all'anima
passare un'altra mano ,
non scappare più
nell'ossessione che rende notte il giorno
ci confonde ,ci porta via
da questo tempo d'inverno ,
di latte andato male .
Cambiare stanze, ritmi, amici,
un altro nome, un altro Dio ,
e non scappare più
dalla paura di incontrare i giorni miei ,
e poi vivere nell'anima dono degli Dei .
Cerco qualcosa che non c'è testo di fabio b