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C’è tanta polvere nella mia stanza,
Ogni giorno pulisco, ma questo non basta:
Infatti, sempre e comunque avanza
Un sottilissimo strato, sui mobili resta.
C’è molta polvere nella mia stanza,
Mia madre mi chiede di pulire,
Ma io non so proprio che dire:
I miei sforzi non sono mai abbastanza.
C’è così tanta polvere nella mia stanza,
Che di toglierla, la speranza
Si affievolisce, ogni giorno che passa:
Ho la vista offuscata dalla sua massa.
C’è troppa polvere nella mia stanza,
E a volte vorrei solo finire questa danza:
Io, la scopa, la paletta e la pazienza,
Solo della musica si sente l’assenza.
Polvere della mia stanza,
piccola, minuscola,
Parte morta di noi, la pelle,
Che ci lasciamo alle spalle,
al nostro passaggio.
(Ombra del nostro retaggio?)
Mi chiedo solo se,
Dopo tutte queste notti,
Qualcosa ancora resti di te,
Magari quella parte
Che moriva per me.
Ma in fondo, vita mia,
Polvere fui, polvere sarò,
Polvere sono tutt’ora.
E io sono allergico alla polvere.