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Sai che a pensarci, forse quella sbagliata potrei essere io.
Mi sento spesso quella diversa, quella ragazza in più, non essenziale, penso che la mia presenza non possa essere preferibile ad altre, o meglio, che io ci sia o non ci sia tutto gira comunque nel modo giusto.
In gruppo, faccio fatica a sentirmene parte e non voglio dare la colpa a chi mi include in esso, sono consapevole di essere io l'errore, la mia mente mi obbliga ad andarmene perché in quel luogo mi percepisco un fastidio x chi ho attorno.
Provo una sensazione, che mi è difficile da spiegare: mi assale un insieme di emozioni negative che mi ordinano di obbedire ai miei pensieri e mi fanno disconnettere dal momento che sto vivendo.
Odio quando succede ciò, vorrei essere come tutte le altre persone, che si godono quello che vivono senza dare peso ai giudizi degli altri e a quelli arrecati da loro stesse, senza avvertirsi continuamente indisiderate, senza tacere perché parlare potrebbe diturbare e non interessare.
Devo cambiare io, devo solamente trovare le persone giuste? Non so come poter migliorare, migliorare me.
