Bugiardi

Cammino sconvolta dal battito 
Ma già si soffoca un palpito
Ho già perduto 
Quel che ho vissuto
fino a dieci minuti fa
Adrenalina liquida 
Scorreva nelle mie vene
Durante le ore
Undici ore 
Dalla mattina alle
Sei
A prepararmi 
Senza stancarmi
Senza smettere di sperare
Di pensare "stasera ci sarei te".
Arrivo presto 
Così presto
Troppo tempo 
Il dubbio si insinua
Il minuto s'avvicina 
Era solo un gesto di routine
Mi mordo la lingua
Ormai I give in
Il sole mi bacia
M'investe 
Sulla mia bianca veste
Capelli d'oro
Occhiali da sole
Labbra scintillanti
Spalle nude invitanti 
Lei arriva
Serro il fiato
Mi agghiaccio
Dal sole al fulmine
È scacco matto 
Ficcato di punta
In gola poi al cuore
Il buio m'ingoia
Con il suo abbraccio
"Ti prego non dirmelo
non ci sei!"
C'è solo lei
Sento i suoi occhi
La sua invidia
Velenosa
Inutile
Deleteria
Per se stessa
Se lo accetta
Ma quale sarà 
La sua soddisfazione 
Il suo cuore è mio
Nei suoi occhi
Ci son solo io
Così distopica
Disarmonica
Puro noise
Mi vedi quieta
Però poi
Cosa sta uscendo 
Dalla mia bocca
Il dispiacere mi risucchia
Quanto dovrò 
Aspettare per potermi 
Sfogare, scappare
Gridare 
Maledire la mia
Stupidità 
Il mio entusiasmo
Tutto! La vita
Corro dai suoi demoni
Cerco distrazione
Una lezione
Redenzione
Farò come Verchovenskij¹
Non credo più 
A niente
Solo alla bellezza 
Quanta ce n'era 
Dentro di me
da stamani
Fino a stasera
Come quando da ragazzi
Speravamo d'incontrarci.
Fuori nei locali
Ma perseverare è diabolico
Sbagliare sempre 
è procastinare.
È un peccato capitale
Neanche il piacere di errare
C'è solo la pena
scontare.