Un paradosso dialettico

scritto da Giannnz
Scritto 3 anni fa • Pubblicato 3 anni fa • Revisionato 3 anni fa
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Ciao! Sono molto curioso di sapere quali sono le vostre opinioni a riguardo nei commenti!
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Testo: Un paradosso dialettico
di Giannnz

Ho bisogno che leggiate tutto ciò che scriverò con molta attenzione, è un qualcosa di estremamente spontaneo ma altrettanto oggetto di una mia profondissima meditazione del tutto razionale.
Il mio non è un tentativo di iniziare una rivolta sociale o di richiesta d’aiuto ma nasce dall’esigenza che qualcosa o più nel nostro paese deve necessariamente cambiare.
“L’uomo è ciò che mangia” diceva un grande saggio che per molti mediocri , ovvero gente che preferisce dare la proprio opinione senza un fondamento o approfondimento, era un semplice materialista. L’espressione prima citata è molto potente perché definisce la condizione di noi intellettuali o aspiranti tali, di chi attinge alla cultura o alla conoscenza ma che si ritrova gambizzato dal fucile ottimista ancora prima di esprimere la propria opinione fondata, meditata e articolata in un modo a loro inaccessibile.
“Ah l'uomo che se ne va sicuro, agli altri ed a se stesso amico, e l'ombra sua non cura che a canicola stampa sopra uno scalcinato muro!” recitava Montale in una delle sue migliori.
Ormai quell’uomo non rappresenta più un elemento marginale del nostro universo, adesso dovremmo sostituirlo con la collettività contemporanea, una massa alienata di semplicità caratterizzata da un pensiero universale e stupidamente razionale.
Tuttavia quel “muro” lo sta vivendo l’Italia, senza alcuna differenza da nord a sud: la mancanza di cultura ricopre tutta la penisola senza distinzione. Il nostro paese, culla di cultura ed arte per eccellenza si ritrova catapultata in una mentalità fragilmente filoborghese, riponendo attenzione sui propri punti deboli non dando minimamente importanza ai suoi punti di forza prima citati, con i quali non starebbe sicuramente lì a ridurre o meglio cercare di ridurre quella lontananza economica e tecnologica degli altri paesi. Quello che viviamo in Italia è il paradosso, il paradosso non di un sistema ma della mentalità esageratamente ottimista che non riesce però a voltarsi indietro o peggio ad aprire gli occhi da un sonno che porta danni sociali ed ecologici.
Questa è una critica, una critica volta alla società sopratutto italiana dove tecnici si trovano a capo di questioni culturalmente superiori alle loro capacità scientifiche mentre gli altri, gli intellettuali, sono emarginati dai primi per il solo fardello di sapere.
E’ una critica che deve essere interpretata nella sua interezza tenendo conto delle sovrastrutture sociali che contraddistingue ogni termine utilizzato.
Un paradosso dialettico testo di Giannnz
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