Di bestie notturne

scritto da Libricciola
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Autore del testo Libricciola

Testo: Di bestie notturne
di Libricciola

Con gli occhi spalancati 
una camera 
d'estate
vuota di buio

forse io unica
sveglia fra tutti
ascoltavo
gli strani gridi amplificati

di bestie notturne
di ombre strani frutti
volatili librati sui tetti
topini nascosti nei greppi

l'incertezza
sapersi predatore
o forse preda
la brezza porta
i versi
di chi non dorme

e chi non sogna trova
il modo suo di vivere
parallelo
nell'oscurità
una sua dimensione

e trovo allora comprensione
di quel linguaggio cifrato
che capisco di parlare
come quella belva

-la belva sono io
che cerco e non trovo

che spero di essere predatore
ma
(scivola la serpe lungo l'argine) non sono.

Di bestie notturne testo di Libricciola
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