Contenuti per adulti
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Così alto e leggero da non accorgermi che precipitavo.
È così che ho scoperto che in caduta libera il tempo scorre più lentamente e che ogni emozione è amplificata: la felicità è euforia, la tristezza diventa depressione e la paura, terrore.
In quegli attimi infiniti, si può urlare via tutto ciò che si ha dentro.
Qualcuno riesce a lanciare le proprie grida così lontano da destare persino l’attenzione di chi vive distrattamente l’attesa della morte, in fila, perfettamente allineato, trascinato da chi è davanti e spintonato da chi c’è dietro.
Altri provano a farlo ma l’aria non basta più e manca il respiro per il fiato sprecato.
La sublime bellezza della fine di un viaggio può portare ad abbandonarsi all’attesa dell’impatto, chiudendo gli occhi, lasciandosi cadere silenziosamente.
Non mi sono mai sentito così libero come nell’istante in cui ho realizzato che si può decidere come vivere e come morire, scelte fondamentali di cui nessuno può privarci.
É stato allora che ho imparato a volare.
Non ci avevo mai provato prima, avevo anche smesso di sognarlo solo perché dicevano che non potessi farlo, che fosse pericoloso.
Siamo nati per volare.
