assocerei a questa poesia la tecnica di degas di "spiare dal buco della serratura", ma le parole sono più decise, il dolore non è solo sottointeso. opera molto forte.
l'immagine che disegnano queste parole è davvero bella, nella sua tristezza. è quello che fa la poesia, no? coinvolgere emozioni e immagini, trarre bellezza dalle brutture.