Dottissima Dea Egizia, la tua intepretazione esprime una profondità di sentimento ed una sensibilità fuori del comune, una raffigurazione pittorica di tenero trasporto che commuove e lascia trasognati..
Delicatissima ed immaginifica, racconta di visioni reali ma trascese. Un canto dell'anima, riportato in periodi/frasi che ti tolgono il respiro, che s'acqueta grazie all'originalissimo uso dell'int..
Tu sai che ti capisco, hermanone. Decisa_mente, pensieri legati. "Storia" unica, come nient'altro che unica può esser la Storia. Le stelle, sul tavolino, resteranno a guardare.
La migliore denuncia contro la guerra mai letta: Qui dove è sempre notte... nuvole bianche unici aquiloni... ultima goccia di fantasia.. oltre all'orrore non si trova più nulla.... soff..
Anche a me piacciono le storie a distanza. Non vengono a noia, esaltano e rendono prezioso ogni singolo attimo, trasformando il concetto di quantità in qualità. Certo, occorre il massimo dell'i..
Questa poesia è un inno all’amore che resiste alla distanza, al tempo, alla prova dell’assenza. Il tono è fiducioso e profondo: celebra la forza del sentimento autentico, capace di vibrare anche s..
In latino si chiama “climax”. La protezione è l’amore che senti nella mano dell’altro… le labbra che si cercano e si assaporano…vicinanza sempre più piena… i corpi uno dentro l’altro..attaccati incol..
Un pensiero tenero e provocatorio, che riflette sul confine tra amicizia e amore. C’è il riconoscimento profondo del valore dell’amicizia, ma anche il desiderio di qualcosa che la completi: un leg..
E' bella l'amorizia, si può fare sesso, baciarsi, carezzarsi, quello che no si fa solo con l'amicizia. Poi se uno è bisessuale e s'innamora anche dell'amico, tutto può succedere :-) Ciao Vespero.
Questa poesia è un crescendo di intimità e fusione, dove ogni verso avvicina sempre più due esseri fino a renderli un tutt’uno. Il ritmo è semplice e diretto, ma proprio per questo potente: ogni i..
Questa poesia è un sussurro d’amore e di abbandono. Il “dormo in piedi” trasmette stanchezza, forse malinconia, mentre l’altro, vigile, veglia: una presenza silenziosa, protettiva, quasi eterna. <..