...chi conosce la lingua della sofferenza, quella vera , non può che splendere e comunicare la bellezza di esistere, come tu fai. Sarà poesia senza regole, ma con tanto d'anima!
Mi hai confermato la prima impressione. E' un pezzo coinvolgente, ogni parola colpisce il segno, ogni immagine ha la pulizia del cuore che serve per scrivere. Bravo davvero.