Un tanka è una
poesia di origine giapponese la cui struttura viene tramandata inalterata da secoli, a partire dal V secolo d.C.
Strutturalmente la poesia tanka è composta da 31 morae, termine usato in fonologia che indica un'unità di suono. In particolare definisce la quantità di una sillaba e quindi in molti casi ne determina l'accento. Una mora equivale ad una sillaba breve, due more ad una sillaba lunga.
Il tanka diede luogo, a partire dal XVII secolo, anche all'haiku, ricavato prendendo i primi tre versi come componimento a sé stante.