Le incertezze di una Donna

scritto da Nero di Sardegna
Scritto 7 anni fa • Pubblicato 7 anni fa • Revisionato 7 anni fa
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Testo: Le incertezze di una Donna
di Nero di Sardegna

La radio della macchina era accesa, ma la donna non ascoltava perché i suoi pensieri e le sue forti sensazioni che provava da qualche giorno avevano il sopravento. Nel sedile posteriore la figlia di cinque anni seduta nel seggiolino canticchiava una canzone di un cartone animato che tanti anni fa aveva avuto cosi successo al cinema che avevano deciso di farne una serie televisiva, “ La neve che cade sopra di me, copre tutto col suo oblio, in questo remoto regno, la regina sono io. Ormai la tempesta nel mio cuore irrompe già, non la fermerà la mia volontà …”, “Susy mi ricordi il nome del cartone animato della sigla che stai cantando?”, la piccola risponde urlando perché la mamma l’aveva interrotta, “Mamma Frozen! Non interrompermi … uffaaaa!!!”, la piccola riprende a cantare, “ora in poi lascerò, che il cuore mi guidi in po’, scorderò quel che so, e da oggi cambierò ….”. La donna continuava a pensare pensare e rimuginare, un vortice di pensieri l’avvolgevano come un abito fatto di mille luci di colori diversi, tra se e se si chiedeva, “ho una bambina piccola … Sono sempre sposata anche se vivo a Milano … Certo Leo è lontano… in Sardegna … Quando finirà la quarantena vorrà rivedermi e vedere la figlia … E io che li dico? Mi spiace Leo mi sono innamorata di un altro puoi tornare in Sardegna ? Ciao e rimaniamo amici? Dopo tutto quello che starà passando, mha! Magari è stato infettato dal blue virus ed è morto … Sarebbe la soluzione e non avrei neanche la pena di dirgli che lo lascio … No Michela sei una stronza non puoi sperare che sia morto per sottrarti dalle tue responsabilità di donna e di moglie, poi si sta prendendo cura di quella povera bambina … Sofia mi sembra che si chiami, la figlia del cugino … mmmh! Leo che fa da babysitter a una bambina …”, intanto la radio continuava a trasmettere le notizie della giornata, “ … Brescia sgomberato un centro anziani per far posto ha nuovo Show Room Cy.Corp, come annunciano i manager della grande multinazionale ci saranno ampi parcheggi e un Centro Commerciale targato Cyndarella Corporation e soprattutto nuove assunzioni … Intanto protestano i parenti degli anziani che annunciano ricorso”, si sente una voce di ragazza parecchio alterata, “dove andranno i nostri nonni? Era l’unico centro di ritrovo della città con quasi quattrocento iscritti!”, “… ieri pomeriggio a Roma la polizia governativa è intervenuta pesantemente con lacrimogeni e i phaser, le armi elettriche in dotazione alle forze dell’ordine insieme alle armi convenzionali, contro dei manifestanti che protestavano davanti a Montecitorio contro la decisione del governo di utilizzare le bombe HX per bonificare la seconda grande isola dalla piaga del blue virus, la polizia ha disperso i manifestanti, molti feriti e alcuni morti tra gli stessi partecipanti al corteo causati dall’utilizzo eccessivo delle scariche elettriche delle armi della polizia, da quanto fanno sapere alcuni testimoni non erano regolate solo per stordire, ecco la testimonianza di un uomo che era presente al corteo …”, la voce di un uomo disperata, “ … la polizia ci ha assalito come se fossimo dei cani rognosi da far scappare!”. Michela era ancora assorta nel mare dei suoi pensieri, “Leo l’ultima volta che lo sentito quand’era? Due o tre giorni fa, stava bene a salutato la Susy … Poi non l’ho più sentito … Magari insieme alla piccola saranno in qualche zona franca sicura …”. La radio cambia studio e una voce allegra racconta, “Ciaooo bella gente siamo a un giorno da Bradipo, io e la mia simpaticissima Jeky e il vostro simpatico Maurooo …”, la conduttrice annuncia, “Mauro oggi abbiamo da parlare di un argomento interessante vero? Un argomento che tocca le nostre coscienze giusto caro amico?”, “ Certo Jeky, oggi parleremo di quanto gli italiani sono cinici, sprezzanti, semplicemente indifferenti o semplicemente stronzi! Insomma la nostra anima nera!”, breve risatina dei conduttori poi la donna prosegue, “Come sapete dal nostro bel paese domani a mezzanotte saranno lanciate le bombe HX contro la seconda grande isola, prima le bombe dovevano essere lanciate a mezzogiorno poi per una questione di forti venti che sferzano l’isola di Sardegna il governo ha deciso di lanciarle dalla base missilistica di Trigonella in Sicilia alla mezzanotte e non più dalla base missilistica di Livorno …”, la voce del conduttore annuncia con entusiasmo, “eeeeh sui social come un tam tam è scopiatto l’eventoooo! come dicevo in molte città si festeggerà HX Night a ritmo di musica e divertimento.
A Milano si inizia alle ore ventidue con l’animazione come anche in molte città come Roma e Palermo. Si allestiranno palchi allestiti a festa che ospiteranno coreografie spettacolari ed esibizioni dei più famosi dj della radio, gruppi musicali protagonisti del programma reality Compagni. Sarà allestito un mega schermo dove il governo ha concesso di assistere in diretta il bombardamento missilistico della Sardegna …. Eeeeh tanti fuochi d’artificioooo! Sarà una nottata indimenticabile!”, la voce della conduttrice aggiunge, “Quindi si festeggerà la fine del Blue Virus una volta per tutte!”, sospiro della conduttrice, “Finalmente!”. “Senti Jeky non è che ti senti un po’ in colpa per la gente che sta cercando di sfuggire all’infezione e sta tentando di trovare un modo per mettersi in salvo?”, “Ma certo Mauro non sono mica un mostro insensibile …”, poi rivolgendosi direttamente agli ascoltatori la conduttrice chiede, “E voi gente cosa ne pensate? Ditecelo in diretta chiamandoci al nostro numero o attraverso i social …”. Michela pensava al suo futuro e immaginava diversi scenari, “forse è solo un momento di sbando … Cazzo mia sorella doveva assumere al ristorante proprio un super figo palestrato come pizzaiolo … Uno di quelli che non cercano relazioni ma solo sesso … Io mi sono lasciata andare, cazzo che stronza non ho resistito neanche un secondo alle sue proposte di uscire assieme … Io gli ho detto che ero sposata, ma lui mi ha chiesto perché non portavo la fede … Certo non ci ho scopato appena lo conosciuto, ci è passata una settimana, tra una chiacchiera e una serie di messaggini dopo il lavoro … siamo finiti al letto … Mi sento troia!”, “Cosa hai detto mamma?”, Michela ha un soprassalto doveva aver fatto l’ultimo pensiero a voce alta, “Niente niente continua a cantare amore”. “Amo ancora mio marito? Leo … Magari avevo bisogno di questa evasione ma non so se amo ancora Leo … Se sapessi che non tornasse mai più come mi sentirei ?”, la donna fa un sospiro malinconico, intanto la bambina continuava a cantare, “l ghiaccio aumenta e copre ogni cosa accanto a sé. Un mio pensiero cristallizza la realtà. Il resto è storia ormai, che passa e se ne va! Io lo so, sì lo so, come il sole tramonterò, perché poi, perché poi all’alba sorgerò! Ecco qua, la tempesta che, non si fermerà”, la piccola fa una pausa e finisce la canzone, “Da oggi il destino appartiene a me!”. Poi la bambina chiede con voce triste, “Mamma mi manca papà, riuscirà a lasciare la Sardegna e a raggiungerci qui a Milano?”, la donna parcheggia la macchina davanti alla scuola materna che frequenta la piccola Susanna, scende dalla macchina apre lo sportello di dietro e sgancia la cintura del seggiolone e da un bacio alla figlia nella guancia paffutella, poi gli sussurra in tono affettuoso ma che non nascondeva molta incertezza, “manca anche a me papà, vedrai che presto lo riabbracceremo”.
Le incertezze di una Donna testo di Nero di Sardegna
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