Contenuti per adulti
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Non so dove sei. Non so se stai dormendo, se stai ridendo con qualcuno, se stai cercando anche tu.
Ma ti sento.
Sei nelle mie passeggiate silenziose, nei miei sorrisi trattenuti, nei miei pensieri quando guardo il cielo e mi sembra di parlare con qualcuno che ancora non c’è.
Ti immagino con gli occhi profondi, le mani forti e leggere, le parole misurate… e il silenzio, quando non servono.
Non voglio sapere tutto di te. Voglio scoprirti piano.
Voglio sorprendermi davanti a una tua smorfia buffa o a una frase che mi fa tremare. Voglio litigare per chi lava i piatti e poi ridere insieme fino a crollare sul divano.
Voglio guardarti mentre suoni, o mentre pensi, e non ti curi delle tue ciocche ribelli trattenute a stento da quel fermaglio che ti ho regalato perché tu sei bella oltre il tempo ed oltre i canoni...
Voglio riconoscerti. Perché quando arriverai, io ti riconoscerò.
Non dal viso, ma da come mi farà sentire il tuo sguardo.
Non voglio la perfezione.
Voglio la verità. La tua.
Voglio che tu abbia delle ferite, come me. E che tu le abbia trasformate in musica, in forza, in tenerezza.
Voglio che tu sappia amare anche il mio buio, non solo la mia luce.
Sto imparando a fare spazio.
Perché quando verrai, voglio che trovi una casa dentro di me.
Non so quando, non so come.
Ma so che accadrà.
E quando accadrà, sapremo entrambe che ci stavamo già cercando da sempre.
Tua,
già un po’ innamorata