La Tomba di CRISTO (terza puntata)

RIASSUNTO
Un Miliardario invita un noto archeologo, e gli propone per una cifra esorbitante, una incredibile ricerca: La Toma di Cristo.
Alle perplessità di quest'ultimo, gli illustra i motivi per cui ritiene che la morte di Cristo fosse solo apparente, e Gesù fosse deceduto per complicazioni, dopo un breve periodo in cui si era fatto vedere da diverse persone.

LA TOMBA DI CRISTO 

Starmer, che aveva ascoltato tutto con profondo fastidio, quasi interrompendo l'interlocutore, disse:
"Ma anche se così fosse andata, troverei semplicemente il corpo di un crocifisso; all'epoca
purtroppo ce ne sono stati tanti. Non credo che i suoi seguaci siano stati così ingenui da mettere il
nome sul sacello di uno che si voleva far credere fosse asceso al Cielo." Soppesando le parole, il
miliardario rispose:
"Non lo escluderei a priori. Tenga conto che degli ebrei non avrebbero mai aperto un sepolcro.
Con ogni probabilità i fedelissimi avranno usato un sarcofago con coperchio in pietra e lo avranno interrato in
profondità. Ovviamente, non ci avranno inciso il nome sopra, per evitare che qualcuno potesse
leggerlo se avesse accidentalmente scoperto la sepoltura, ma, ad esempio, potrebbero averlo
inciso sotto il coperchio, facendo conto sul fatto che nessuno l';avrebbe mai sollevato. Sa, all'epoca
si riteneva importante che sulla tomba fosse inciso il nome."
- Come se non lo sapessi!?- Pensò l’archeologo infastidito, ma rispose:
"E se fossero stati prudenti e non avessero scritto niente? Farei ricerche inutilmente facendo
perdere del denaro a lei e sprecando del tempo io." Stanfield rimase un lungo istante in silenzio,
quasi ad attendere che l'interlocutore comprendesse da solo quanto stava per dirgli. Poi, con tono
grave:
"Dottor Starmer sono sicuro che un uomo della sua intelligenza giungerebbe da solo alla mia
conclusione se riflettesse bene per qualche minuto. Ma ora non voglio farle perdere altro tempo.
Se le sue ricerche avranno buon esito, lei non ritroverà la tomba di un crocefisso, bensì di un uomo
SOPRAVVISSUTO una quarantina di giorni alla crocifissione. Un esame autoptico e istologico lo
confermerebbe facilmente."