Fotografia

Guardo le vecchie foto, ma non mi riconosco, lei non c'è più. Eppure mi ritrovo sotto lo stesso cielo, illuminato da stelle che brillano di una luce antica.
Alcune si spengono e squarciano il buio, non torneranno.
Ma quante gocce di pioggia hanno bagnato il mio viso affinché io non lo riconoscessi più?
Come un pittore che guida il pennello e ha invaso la tela bianca, il destino con la sua puntualità ha portato a compimento l'inevitabile. 
Mi sono spogliata degli abiti che non sento più miei ma ora che ne faccio della crisalide che è divenuta farfalla?
Di questo silenzio che prende forma e che urla parole taciute?
A te, che attraverso i miei occhi hai saputo interpretare il linguaggio del cuore, hai letto il passato e vissuto il mio presente, chiedo se sai leggere anche la mia mano e scrutare il futuro.
Mio caro, anima rara, la verità è che nessuno è preparato al proprio destino:cambiare.
Non ci si accorge mai del momento in cui accade, solo un giorno sentirai l'aria mutata nella primavera che è destinata a divenire.