Illusione di libertà

In questi giorni di polvere di fuoco alzata dal vento
quando mi specchio contro il sole
se mi volto indietro vedo due ombre
perchè in questo mondo
nessuno è solo ,
ed anche sotto la pioggia dio non ti abbandona, perchè già fa parte di te ,
il prete dall’altare ha detto così
Dillo agli anziani , agli alcolizzati e ai tossici,
ai BARBONI COME , cosa vuol dire solitudine ,
cosa vuol dire essere INVISIBILI , come ci si sente veramente eh ....


In questo inverno sempre più rovente che sembra non voglia finire mai
non so più con quale voce parlare
mentre alla televisione
fanno vedere d’aver inventato dei robot che sanno già fare l’amore,
qualcosa che noi non facciamo più.
Come pensare , pregare , rispettare i deboli , sperare in un mondo migliore
schiavi del consumismo sfrenato senza denari ,
creato ad hoc dalle multinazionali ,
per gli imbecilli con tre televisori , il superfluo in cantina ,
eccessi di spot che regalano sogni ,
ma soprattutto creano immaginari bisogni,
insieme a debiti che ti ruberanno la vita .
E tu dimmi ,
Dimmi se ti ricordi
quel giorno che sei scesa da casa tua come una stella che si stacca dal cielo
i sorrisi che ti strappavo dalle labbra ogni volta che avevi voglia di morire,
dimmi se ti ricordi
le canzoni alla radio che parlavano di noi ,
le notti in cui ogni centimetro del tuo corpo era mio ,
le nostre corse in bici sotto i cieli blu...
il resto conta poco o niente,
il resto è solo rabbia e indifferenza .
MA chissenefrega se sei volata via oh ,
anche l'amore puoi comprarlo a rate
con comodi finanziamenti a cento vent'anni
ad un tasso stellare che mai sai calcolare,
ma tu che lavori a 1200 al mese che problemi hai ,
puoi tutto , puoi, o no , oh povero scimunito in smartphone e iPad .
Dimmi con quale coraggio
hai messo il tuo cuore in una valigia
e hai lasciato il cervello
come un cane abbandonato all'autogrill.
Le canzoni alla radio che non capisci più
le notti senza condizionatore ed un trapano nel cranio
le corse in bici sotto i cieli cobalto blu , dai ,
il resto conta poco o niente .
Non ti sembra passato neanche tanto,
da quando eri un ragazzo libero e felice da non dormire più .
ora sei un schiavo con catene che senti ma non vedi ,
umiliato e affranto .
Ma ora dimmi ,
dimmi , dimmi poi , qual'è stato il momento in cui sei diventato altro da noi
e soprattutto a cosa è servito questo il viaggio ,
hai barattato i tuoi sogni per vincere la paura che è in te
hai impegnato il coraggio per una cieca realtà
che ti fa vegetare in un sogno alienato che ha ucciso la verità.