Nulla da rimpiangere

scritto da fabio b
Scritto 5 mesi fa • Pubblicato 5 mesi fa • Revisionato 5 mesi fa
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Immagine di fabio b
Autore del testo fabio b
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Fai le scelte che ti senti di fare, ma ti prego, falle.Pensaci, rifletti. Sapendo che quando decidi,devi andare avanti.Non guardarti indietro,non pensare mai a quello che avrebbe potuto essere. Perché il passato non torna mai.Dauna canzone RAP.
- Nota dell'autore fabio b

Testo: Nulla da rimpiangere
di fabio b

Per sopravvivere al mondo una sola possibilità
rendermi conto che sono solo nell'umanità
non è un'esagerazione, una boutade una confessione ,
nel momento del bisogno nessuno mi aiuterà.
Già da ragazzo avevo capito che di te agli altri, non frega un kazzo
quindi tieniti su ragazzo ,perché nessuno ti aiuterà, tuttalpiù ti prenderanno per pazzo .
I soldi che bruci sono soltanto carta, le bollicine che bevi soltanto aria ,
l'apparenza inganna ,chi ostenta lo fa per nascondere ciò che gli manca .
Per fare parte di qualcosa, per fare colpo, essere accettato, avere un posto nel benedetto creato .
L'infelicità , è sostanzialmente questo,
essere soli e sapere che nessuno basta a se stesso .
Allo stesso tempo pensiamo di essere complicati, diversi dagli altri
è un pensiero senza logica,
tutto ciò che trovi al mondo sta sulla tavola periodica .

Sono sicuro , praticamente certo , sono solo in questo deserto
e se non credo in me, nessuno al mondo mai lo farà
sicuro che se non cerco una via di fuga, una sola opportunità ,
una possibilità al vuoto intorno a me
non posso avere più nulla da rimpiangere .

Solo fuori dalla pancia tagliano il cordone,
solo finchè l'alba non fa alzare il sole .
Le vedo le persone, vanno in giro insieme ma dentro sono sole, senza anima .
Ho una sola voce in testa che mi dice scrivi, sfogati , di ciò che vedi ,
di quel che pensi finchè respiri, finchè puoi, finchè vivi .
È quella stessa voce ha messo a nudo tanti fantasmi, falsi amici, la finzione intorno a noi , le balle di stato ,
i lavaggi del cervello di società e religione , un mattone nel muro di un sistema di onesta perversione ,
nasci già indirizzato ,vivi teleguidato ,muori disorientato completamente svuotato.
Ho detto più volte vaffankiulo a patria e sante istituzioni, lo rifarei pure adesso,non me ne pento di certo ,
basta con questa armonica gerarchia pallido riflesso di una democrazia .
Ho imparato che i soldi non sono tutto ,ma abbastanza, se li usi per comprarti la vera libertà ,
non una Ferrari o un Azimut Benetti
e nessuno tranne me ,crede non servano ad un beato kazzo ,
dove sta un minimo di senso
nello sperperare risorse ,da bravo educato consumatore ,quando si muore ,
non solo di fame, ad un'ora da qui ,
e non dirmi che non è così.
Il mondo è dei coraggiosi, il coraggio di chi osa, provarci non esiste, vivere è proprio un'altra cosa,
il destino non riposa non conosce il Prozac, io corro come Villeneuve ,
per non lasciare a metà l'opera come Mozart.

Sono sicuro che è difficile credere in una resurrezione dell'umanità ,
ma se non credo in me, se non crediamo più in noi ,
nessuno al mondo mai lo farà ,
sicuro che se perdiamo l'ultima opportunità
non potremo avere più nulla da rimpiangere .

Siamo soli, abbandonati in questa giungla di amianto e cemento armato
cresci fra i lupi e impari a muoverti fra i rovi,
cresci diffidando da scimmie e serpenti , avvoltoi e soprattutto dal branco vorace ,
nessuno qua ti aiuterà , e chi lo fa , non si chiama certo Emergency,
vuole la tua mente , la tua identità ,sei qualcosa solo se produci e compri,
non puoi uscire dallo steccato ,
sei un numero di matricola da quando sei nato .
Nessuno appende i fallimenti alle pareti come i quadri ,
sognare non è più gratis .
io sognavo di alzarmi in volo, non sognavo di svegliarmi,
di alzarmi e ammazzarmi di lavoro, senza una vera ragione ,
solo per consumare in un supermercato la ma vita.
La paranoia di capire arrivò dopo, prima cercavo solo di stare bene, paracetamolo al dolore,
droga di stato per tenerti sedato e seduto.
Solo se scherzi puoi dire che a sto mondo non pensiamo solo a noi stessi
siamo persi nello spazio dell’indifferenza ,
siamo sempre io contro il mondo che pazienza, vincere facile anche no ,
ma anche morire senza lottare fa differenza.

Sono sicuro , sempre più convinto che,
siamo sempre più soli, in questa fredda distaccata umanità ,
e se non crediamo si possa cambiare,nessuno al mondo mai lo farà
così come sono certo che se perdiamo ultima possibilità
non avremo più nulla da rimpiangere.
Nulla da rimpiangere testo di fabio b
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