Stella

Stella

Hai subito troppo

Hai sopportato a denti stretti la paura, l’angoscia, il dolore.

Sperando invano

nella pietà di sette criminali.

Hai pianto

urlato

Hai detto no.

Hai chiesto compassione a squallidi narcisi senza un’anima.

Ma la pietà non è arrivata

E non arriverà  nemmeno

dopo

Davanti a giudici faziosi

Che scriveranno prima ancora di sapere

Che non ti tratteranno da vittima

Ma solo come ‘donna di facili costumi’.

Allora oggi

Stella

Vorrei dirti una cosa importante.

Sii forte.

Non smettere mai di

parlare.

Di urlare la tua verità davanti a tutti

Di gridare forte la tua rabbia

ovunque tu ne senta il bisogno.

Il tuo dolore, invece,

quello provato dentro la carne

Urlalo con te

davanti ad uno specchio amico.

Solo lui ti guarderà con lo stesso amore con cui ti guardi tu.

Accarezza il tuo viso

Abbracciati

E mentre piangerai per ogni tua ferita

guarirai.

Ogni giorno un po’ di più.

E quando avrai pianto tutto il tuo dolore

Esci fuori

Cammina a testa alta tra la gente

e prova a sorridere.

Lo so

la vita ti ha sfidato duramente

ma prova a pensare

a quanto tu sia stata forte

a quali ostacoli tu abbia già superato

Denunciando.

Vincerai

ogni volta che incontrerai i tuoi fantasmi di notte

E i tuoi aguzzini

senza abbassare lo sguardo

Vincerai

Ogni volta

Che racconterai la tua storia al mondo

Senza paura, senza vergogna,

senza più rabbia.

Sii fiera di te e del tuo coraggio.

E vola alto

Libera.

Perché tu vali.

??

(dedicata alla ragazza di Palermo)