LETTERA A MIO PADRE.Non badare alla forma.Lo so,lo so che non l'hai mai fatto.E che tra noi quel che conta è l'essenza.Quindi non ti stupisci se non inizio con:"Caro papà...!" Che mi sei caro lo sai.Sempre piu' spesso,vado dicendo che sei l'uomo piu'importante della mia vita.Quanto è sciocca la gente che si ingelosisce,fino a quando non specifico che parlo di te!! E'proprio allora che dovrebbero farlo,perchè non è da tutti quel che c'è tra noi.Mi è venuta l'influenza,pà.Mi sento un pò cretina a fartelo notare,ma non è la febbre a farmi vaneggiare.Ti ricordi,papà,come scherzavamo sui dolori del corpo?! A seconda del tuo stato d'animo,mi dicevi che avevi o i dolori aromatici oppure quelli romantici.Quanto adoperavamo le parole!! Senza temerle,stravolgendole per significato e intenzioni.Io,lo faccio ancora...tu?! Gran bell'insegnamento mi hai trasmesso;l'ho passato alle mie figlie,lo uso ancora per alleggerire i cuori.E un'altra cosa che mi hai insegnato,sto cercando di adoperare al meglio:la carezza.Lo sai che son stata sempre un pò orsa...ultimamente mi sto sforzando di non esserlo.Invece tu,anche da grande ormai,mi davi i buffetti e continuavi a chiamarmi Ciccippò!! Perchè,giustamente,essendo piu'grande,hai capito prima l'importanza del darsi.E te la ricordi l'unica volta che me le hai suonate!?Ehhh...avevo tre anni e scappavo di casa!! Una busta di plastica con dentro un paio di calzini,una mutandina e un pò di mandarini...da subito hai capito d'aver generato una guerriera,una nomade,un'anarchica!! Credo sia per questo che le buscai:provasti a distogliermi dalla guerra e dal guerreggiare,dall'anarchia e dal nomadismo!! Dopo,tutte le altre volte che son scappata,mi hai incitata,sostenuta,curata.Sei un grande!! Di,pà,te la ricordi quella sera che vomitavo sangue?E tu mi tenevi la testa,provando a convincermi di andare in ospedale...papà!! E quando mi accompagnasti a partorire?! Con la citroen tutta scassata,stando attento a non prendere tutti quei fossi di merda,di quella strada di merda,in quel paese di merda!! Io e te,che sognavamo i grandi spazi della città eterna,avendoli vissuti,relegati in quel posto di merda...pazzesco!! Alla fine,a te,è piaciuto...o te lo sei fatto piacere!?A me,è andato sempre stretto.Prova ne sia che son zingara in terra straniera.L'altra notte messaggiavo con un amico,fa il fotografo.A furia di messaggi si è fatta l'alba.Siam finiti a parlare di colori e di te.Gli ho scritto che l'alba che stava nascendo te la dedicavo.Mi ha risposto che era profondo e bello,cio' che dicevo.Ho risposto che tu eri profondamente bello!! Ti chiedo un favore pà...tanto lo so che,adesso,tu e mamma siete insieme.E che,adesso,lei è piu'cuore e meno raziocinio:spiegaglielo,con quel modo che solo tu hai di trasmettere,che non le volevo meno bene che a te.E'solo che con te era piu'facile dirselo,con lei piu'difficile da sentire.Ora,che tempo ne avete,insegnale a giocare con le parole,a non temerle.Insegnale l'importanza della carezza,dell'abbraccio,del ti voglio bene!! Detto senza la paura di perderci i gradi!! Sii fiero di me,papà.Ti voglio bene...Ciccippò.
Lettera a mio padre testo di Spicchi di specchi