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È questa una lettera d'amore. Perché si parla di un amore, il mio per te,mai ricambiato questo lo so. Avevo giurato a me stessa di non confessartelo mai, ed è uno strano scherzo del destino che io lo stia facendo ora, che ti sto dicendo
addio.
Mi chiedo come tu non possa essertene accorto, o forse l' hai percepito, ma sono certa che tu non abbia mai colto la forza del mio sentimento. Come hai fatto a non leggerlo in fondo ai miei grandi occhi?
Ho messo nelle tue mani il mio cuore, ti ho scaldato con amore sincero, incondizionato. Mi hai chiesto di camminare su un filo, ho indossato le vesti di un' abile acrobata, ho preso la tua mano e l'ho stretta nella mia con tutta la dolcezza di cui sono capace. Ho sofferto molto, non è mai stato semplice piangere di nascosto dagli occhi del mondo, dai tuoi. Un sorriso te l' ho regalato anche quando mi sentivo morire dentro, non avresti mai dovuto scontare il mio dolore, mi ripetevo. Perché sai che questo è accaduto, gesti e parole a volte sono stati taglienti come coltelli.
Ma amore mio, ho sempre creduto che le tue difficoltà ti avessero portato a ferirmi inconsapevolmente, di certo mai la tua mano era stata armata per volontà. E il mio amore per te è sempre stato abbastanza per superare gli ostacoli. Ma oggi, 28 gennaio 2024 il vento è cambiato, e ho rivolto lo sguardo verso di te, che sei lì ma soffi nella direzione opposta alla mia. Tu, anima sensibile, che nel cuore in passato hai accolto il sentimento dell' amore, come hai potuto dimenticare che una donna innamorata è un essere delicato, fragile, bisognoso di carezze, rispetto e comprensione?
Ricordati questa data se puoi, perché é il giorno in cui, mi riprendo dalle tue mani il mio cuore sofferente, accartocciato, sanguinante. È il giorno in cui quella donna innamorata ha per l'ennesima volta scavato nel profondo del tuo animo, solo che stavolta si scopre ferita dalla mano amica. Oggi la lama l' hai affondata con la volontà di fare male,in modo chirurgico e letale senza curarti di cosa avresti irrimediabilmente distrutto.
Avrei voluto tante cose, ma un desiderio era più forte di tutti gli altri. Sai quella mattina che siamo passati sotto al ponte mentre il treno sfrecciava, ho espresso il mio desiderio.
Guardando avanti a me, ho sperato con tutta me stessa che mi avresti concesso di amarti, ancora. Avrei voluto fare l'amore con te, ancora. Perché per noi era sempre come fosse la prima volta, provare ogni volta quel brivido di chi concede la carne e l'anima, fonde pensieri e sospiri.
Senza rancore, in punta di piedi esco dalla tua vita, sentiti libero dal mio inutile amore.