Carissimo Amore mio
Sei lontano da me, molto. Forse per questo ti penso di più,
e vorrei che il mio pensiero ti raggiungesse e ti facesse, tiepido, una lunga carezza.
Lunga come le carezze che ero solita farti dietro la nuca, uno dei ricordi più dolci che ho
è quello di te che mi dici "No, non togliere la mano, continua".
Sola senza te rifletto, penso a tutto quello che ho imparato, con te.
Ho imparato che sono capace di amare, che il mio cuore non è diventato impermeabile,
che la facoltà di emozionarsi per il contatto con un'altra persona non si perde con l'età,
nè col procedere della vita.
Ho imparato che posso sentire le farfalle nello stomaco come quando avevo 20 anni,
e che sentirle ora è ancora più toccante, sicuramente più profondo.
Ho imparato che esistono occhi, i tuoi, che hanno il potere di scendermi dentro,
di rivoltare la mia anima, facendone emergere i lati più nascosti,
e anche quelli più indifesi.
Eppure vorrei annegarci, dentro quegli occhi, tuffarmici dentro e non riemergere mai più.
Ho imparato che esistono labbra, le tue, il cui contatto con le mie è talmente naturale e perfetto
che ha qualcosa di magico, e incomprensibile.
Come incomprensibile è che le nostre labbra siano tenute lontane,
che non possano toccarsi e mordersi ogni volta che ne sentono il bisogno.
Mordersi, sì, fino all'attimo prima del dolore, come mi hai insegnato tu.
Ho imparato che le parole sono uno strumento bellissimo, importante, ma che bisogna sapere
quando tenerle a freno, perchè possono ferire senza che ce ne rendiamo conto.
Ho imparato che esiste qualcuno che riesce a farmi sentire speciale,
e che una volta provata questa sensazione, non riesco a farne a meno.
Ho imparato che esiste una persona che riesce ad apprezzare i colori di un tramonto,
i colori di un fiore, un arcobaleno o una giornata di pioggia, come me,
e che ha pensieri talmente vicini ai miei
che riesco a sentirli distintamente anche quando non ci parliamo.
Ho imparato che si può avere dentro un fuoco che arde in eterno,
e che a volte è difficile non rimanerne bruciati,
ma che sarebbe comunque un disastro se si spegnesse,
perchè è fuoco di vita.
Ho imparato che può succedere di scoprire che la vita abbia sbagliato,
che i conti non tornino,
e che ci vuole tanto, troppo coraggio per rimettere le cose a posto,
ma ora ammiro quelli che lo fanno,
se riconoscono l'ordine giusto delle cose, anche se questo a volte
comporta distruzione, per poter ricostruire.
Ti penso, amore mio, e capisco che quello che hai saputo darmi
è preziosissimo e unico, e non sono sicura di averlo meritato.
Io non lo so quando tornerai, dal luogo lontano dove ti trovi ora,
non so se sarò ancora qui, o se sarò partita a mia volta,
non voglio dire fuggita....Ma voglio che tu sappia
che ti ho amato e ti amo più della mia stessa vita,
e ti ringrazio per avermi fatto provare il sentimento più grande
e più profondo di cui sono capace.
E se, come ho letto oggi, emozionarsi è tempo rubato alla morte,
io ti ringrazio dal profondo del cuore, amore mio,
per avermi allungato la vita.
Con amore.
Lettera per Te testo di Forsythia