Contenuti per adulti
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Il treno attraversa la campagna e squarcia l' orizzonte.La luce del sole scalda le pagine ingiallite del libro aperto distrattamente tra le mani ma i miei occhi volgono altrove.
Questo treno corre a velocità folle e sembra accompagnare i pensieri che viaggiano verso il futuro.
L'ardore della gioventù scorre nelle vene, culla le mie speranze, accarezzo la bellezza di un pensiero che mi avvolge. Le vette delle montagne più impervie mi attendono ma le intemperie mai avrebbero potuto rallentare il mio passo.
Il treno continua la sua corsa ma ad un tratto io sbando, mi fermo. Tutto sembra distrutto, papà.
Avrei dovuto ascoltare l'inquietudine e cogliere il presagio di quell'incubo ricorrente in cui disperatamente tentavo di portarci in salvo da un onda così alta e impetuosa che avrebbe oscurato il cielo. Quell' onda è arrivata, ci ha travolto, portato alla deriva, ferito. Come non mai ho respirato solitudine,ingoiato rabbia e riempito gli occhi di lacrime.
Il giorno muore e guardo quel treno che continua su un rettilineo che sembra infinito, ma senza di me. Sai papà, quello non è più il mio viaggio. Ora mi incammino verso una vita in cui niente è come doveva essere e porto con me soltanto sogni che si spegneranno alle prime luci dell'alba.