Giorgio

scritto da Filippo Cozzi
Scritto 2 anni fa • Pubblicato 2 anni fa • Revisionato 2 anni fa
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Io sono Giorgio.
- Nota dell'autore Filippo Cozzi

Testo: Giorgio
di Filippo Cozzi

Io sono Giorgio. 25 anni. Nato e cresciuto in un paesino di montagna, poche anime e poco cuore, ma comunque casa mia. 

Ho avuto un esistenza agiata, senza troppi problemi, senza troppa fatica.

Tutto fino ai 18 anni. Quando, durante una visita, mi vengono dette quelle parole che cambiarono la mia esistenza.

"Cancro al cervello, terminale. Non resta molto da vivere" .

Risuonano chiare e forti, nella mia testa un solo pensiero: "devo fare un sacco di cose prima che sia tardi". 

E allora inizio a fare tutto quello che fino ad allora non avevo mai avuto il coraggio di fare. Per sei mesi. Sei mesi in cui mi sveglio la mattina e dico: "ok un altro giorno, forse è l'ultimo". 

Sei mesi in cui le persone iniziano ad avere quell'espressione da: "poverino" ed iniziano a considerarmi come mai prima d'ora. 

Ma il tempo passa e non sto male.

"Sarà la terapia, funzionerà" penso.

Poi un giorno, chiamano dall'ospedale. 

"Abbiamo sbagliato; non hai nulla. Per come stanno le cose potresti vivere per sempre". 

Dopo sei mesi. 

Sei mesi in cui la mia vita è basicamente cambiata. 

Sei mesi di cure. 

Sei mesi di amore mai ricevuto prima.

Sei mesi in cui ho fatto tutto quello che dovevo fare. 

E allora? Cosa mi resta? 

Da una parte, sono logicamente felice di non avere un cancro ma dall'altra cosa diranno le persone? 

"Ah va beh, non ha niente. È il solito sfigato".

E tornerò ad essere dimenticato. 

No. Non lo dico a nessuno. Farò finta di niente. 

E sono 7 anni che faccio finta di niente. 

Ma ora il cancro lo ho davvero. Ai polmoni. E probabilmente morirò presto. Ma fa niente, mi amano tutti. Posso morire amato.

Giorgio testo di Filippo Cozzi
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