Permetti Dio?

Mi chiedo perché sono qui e ti scrivo queste parole dato che le nostre strade si sono separate da diversi anni per mia scelta e tu non hai nessuna colpa in tutto ciò. D'altronde tu rimani sempre al tuo posto e siamo sempre noi a fare tutto e non te ne faccio una colpa, forse al tuo posto farei la stessa cosa, però una critica devo fartela perché non sarebbe sbagliato se ogni tanto ti facessi sentire in qualche modo.
Come ti ho già detto ormai sono anni che ho abbandonato la tua strada per prenderne un'altra perché quando si cresce possono cambiare alcune idee, spero che tu questo possa capirlo.
Mi chiedo come puoi permettere tanta crudeltà da parte dell'essere umano e mi rifiuto di credere che ti stia bene quello che stiamo facendo, abbiamo perso il rispetto e non sappiamo più quali sono le vere priorità.
Siamo crudeli nei confronti della nostra casa, cioè la Terra, dove ci divertiamo a modellarla come ci pare convinti di essere te pensando che non ci saranno mai delle conseguenze, siamo crudeli nei confronti degli altri esseri viventi e decidiamo della loro sorte in base a ciò che è meglio per noi e non per loro, siamo crudeli perfino tra di noi e basta pensare a tutte le guerre che ci sono state e ci sono tutt'ora. Ora ti chiedo "Ma tu sei veramente così?" e non lo dico perché voglio provocarti ma se è vero che siamo una tua somiglianza la domanda mi viene spontanea, mi piacerebbe sedermi insieme a te e parlare perché sono curioso delle risposte che potresti darmi. La cosa assurda è che sono qui a scriverti quando molte volte penso che tu in realtà non esista, forse sto scrivendo a vuoto oppure no ma tanto una risposta ce l'avrò solo quando arriverà il mio turno e, qualora dovessi incontrarti, ti chiederò scusa perché mi sono sbagliato nei tuoi confronti. Da parte mia non ci sarà mai una posizione chiara su di te ma tu non ti preoccupare, quello che ti chiedo è se puoi scendere e fare qualcosa perché abbiamo perso la rotta per stare a questo mondo e viviamo in un caos che abbiamo creato noi e dal quale non si vede una fine, si vede solo la distruzione di tutto.