Sì, cara Fresia, il contrasto e lo specchio inflessibile della coscienza condannano alla consapevolezza. Grazie infinite per il tuo sensibile gratificante commento e buona splendida serata!
Grazie cara Fatina! La mia è l'ennesima emozionale filippica anti-ipocrisia affettiva, cui la convenienza in ogni sua multiforme gamma dà a volte insospettati sviluppi esistenziali. Bilanci riflessi..
Sì, vero, cara Xenia. Io sono uno di loro, ma non mi sento arrogante, anche se sospetto di trasemttere nei rapporti interpersonali tale impressione. A volte la paura dell'altro è l'anticamera al rifiu..
Grazie Xenia per le bellissime parole che mi dedichi. Ma sono un egoista a soffrire per i disastri attuali nel mondo. Perchè son io ad esser messo in discussione, a sentirmici messo in discussione. Do..
È una poesia che parte da una confessione dura e lucida, attraversa il dolore dell’incomprensione e arriva a una forma di riscatto interiore. Il male subito non trova spiegazione, ma la coscienza ..
È una poesia intensa e visionaria, che scava nel tempo e nella coscienza con immagini aspre e profonde. Il pudore che “s’accende” apre a una riflessione sul destino negato, sulla vita non vissuta,..
È una poesia che racconta con lucidità il rifugio nell’ambivalenza: tra orgoglio e timidezza, tra difesa e resa. Il carapace diventa simbolo di protezione, ma anche di una maschera che inganna.
Questa poesia è un atto di consapevolezza, un bilancio esistenziale che si snoda con lucidità e dolore. Il tono è riflessivo, quasi meditativo, e la struttura frammentata amplifica il senso di ric..
Ad un certo punto trovi la "Tua Presenza" o comunemente detta "Solitudine". Non per questo si dà per scontato che sia giusta così o che basti, la "Nostra Presenza". Un saluto
Hai usato immagini davvero potenti in questa poesia. “Viso e coscienza su specchio plumbeo d’ accecante buio…” mi colpisce particolarmente e percepisco grande amarezza in questi versi che reputo davve..
Un giorno quando avremo non paura, ma terrore veramente ,all'improvviso troveremo un senso a questo mal di vivere. Fino ad allora piangeremo uno sulle spalle dell'altro .
Ho sempre visto nella timidezza una vena di egocentrismo e di sicuro un "volersi trincerare" dal mondo, vuoi per pigrizia, vuoi per furbizia. La natura timida osserva il doppio ed espone se stesso ..