Chi è Enzo Biagi?
Enzo Biagi vita e opere in breve
Conobbi Enzo Biagi casualmente alla fine degli anni "90, mi trovavo a Montecatini Terme in un mercatino "made in Italy"- anzi no - "made in Tuscany".
Ero intenta a scegliere una tovaglia ricamata tipica di quei luoghi quando sento qualcuno che la tira a se' per un angolo. Alzo la testa e mi trovo davanti una signora mai vista prima.
"che si fa signora" - le dico - "ne prendiamo mezza per uno?"
Una sonora risata mi fa voltare da un'altra parte e mi trovo faccia a faccia con il grande Enzo Biagi! Andò esattamente così, e anche la tovaglia tanto ambita andò nelle mani della signora che la tirava, sua moglie Lucia!
Entusiasta per quell'incontro, ringraziai quella la tovaglia per avermelo procurato.
Credo di aver letto tutto, o quasi, di questo grande scrittore dalla narrativa percepita come familiare, conosciuta e assai sentita.
Lettera d'amore ad una ragazza di una volta, libro interamente dedicato alla moglie Lucia dopo
la sua scomparsa, lo tengo come una reliquia per tutto ciò che mi ha trasmesso, grazie! Ma
potrei parlare di tantissimi altri libri di cui è zeppa la mia piccola biblioteca:
Disonora il padre, Amori, Lunga è la notte, Odore di cipria,
La vita è stare alla finestra e molto, molto altro ancora.
Non è stato solo un grande scrittore, ma anche un giornalista straordinario, il più grande per me.
I suoi programmi televisivi ti incollavano allo schermo, fino al famoso"Editto Bulgaro" di cui
preferisco non parlare.
Scrittore, giornalista, saggista, conduttore televisivo scevro da borie e baldanze varie, che molti
"pischelli" alla ribalta di oggigiorno adottano rendendosi solo ridicoli, intervistò i potenti della terra
restando un uomo semplice che lo fece grandissimo!
Un bel giorno decisi di andare a Pianaccio di Lizzano in Belvedere dove il grande Biagi era nato
il 9 agosto del 1920, un piccolo borgo di poche anime non lontano dalla mia città natia. Fu allora che capii meglio
il motivo di tanta familiarità nel leggerlo.
Se ne andò a Milano il 6 novembre del 2007.
Alcune opere dell'autore
Aforismi e citazioni di Enzo Biagi
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
È la divisa che fa dimenticare quello che la indossa.
È difficile non desiderare la donna d'altri, dato che quelle di nessuno, di solito, sono poco attraenti.