Joseph Conrad

E' considerato uno dei più importanti scrittori moderni in lingua inglese.

Riassunto informazioni su Joseph Conrad

  • Pseudonimo/nome reale: Jozef Teodor Konrad Korzenievsky
  • Nazionalità: Polonia (oggi Ucraina)
  • Sesso: M
  • Data di nascita: 03/12/1857
  • Luogo di nascita: Bardicev
  • Data di morte: 03/08/1924
  • Biografia:
Immagine di  Joseph Conrad

Chi è Joseph Conrad?

Joseph Conrad vita e opere in breve

Joseph Conrad, pseudonimo di Teodor Jòzef Konrad Korzeniowski, pur essendo nato in Polonia (a Berdicev il giorno 3 dicembre 1857), è di fatto considerato uno scrittore inglese. La sua famiglia apparteneva alla nobiltà terriera della Polonia, a quel tempo sotto il dominio russo. Il padre, patriota e uomo di lettere, muore nel 1867 , dopo molti anni di esilio politico (la madre era già morta nel 1865). Affidato alla tutela di uno zio, il giovane Conrad compie gli studi secondari a Cracovia.

A soli diciassette anni, spinto da un'irresistibile vocazione per la vita di mare, parte per Marsiglia, dove s'imbarca come semplice marinaio. Navigare significa per lui conoscere soprattutto il mondo marinaresco che si identificava anche in traffici, contrabbando, uomini che si imbarcavano per sfuggire a chissà quale colpa. Significava insomma incontrare mondi che stavano, non solo geograficamente, agli antipodi dell'Europa civile. Dopo lunga esperienza serve nella marina mercantile francese e, dal 1878, in quella britannica, dove raggiunge il grado di capitano di lungo corso. Nel 1886 diventa cittadino inglese.

Per vent'anni viaggia per quasi tutti i mari, ma soprattutto nell'arcipelago malese. L'attenzione ottenuta dal suo primo romanzo "La follia di Almayer", e l'incoraggiamento di alcuni scrittori (Galsworthy, Wells, Ford Madox Ford, Edward Gamett) lo inducono, lasciata la marina e stabilitosi in Inghilterra, a dedicarsi interamente all'attività letteraria. Caso più unico che raro, pur essendo l'inglese la terza lingua dopo il polacco e il francese, Conrad diviene un maestro della letteratura britannica, scrivendo in una lingua non sua, appresa quando era già un uomo fatto ed è universalmente riconosciuto come uno dei massimi scrittori inglesi.

Il suo tema fondamentale è la solitudine dell'individuo, in balìa dei ciechi colpi del caso di cui il mare è spesso eletto a simbolo. L'eroe solitario di Joseph Conrad è quasi sempre un fuggiasco o un reietto, segnato dalla sventura o dal rimorso, stretto parente dell'angelo caduto caro ai romantici, che conquista la sua identità affrontando con stoicismo le prove che il destino gli ha riservato.Tra i suoi tanti capolavori, ricordiamo "Un reietto delle isole" (1894), "Il negro del Narciso" (1896), "Gioventù" (1898), "Cuore di tenebra" (una forte denuncia del colonialismo e un romanzo che, forse pochi lo sanno, ha costituito il canovaccio per il film di Francis Ford Coppola "Apocalipse Now"), "Lord Jim" (1900) che fece conoscere al grande pubblico Peter O'Toole.
Dal suo libro “I duellanti” fu tratto il film dal titolo medesimo, premiato a Cannes, che segnò l'esordio nella regia uno dei più famosi autori del cinema contemporaneo, Ridley Scott. Da “L'agente segreto”sono stati diversi i film basati sul libro e Conrad viene considerato come il precursore delle “spy stories”.

Uomo emotivo soggetto a depressione, insicurezza e pessimismo, Conrad disciplina il suo temperamento romantico con un pesante moralismo. Come artista, aspira, come scritto nella prefazione del suo Il negro del "Narciso" (1897):

«[...] attraverso il potere della parola scritta, di farvi ascoltare, di farvi sentire... ma prima di tutto di farvi vedere. Questo è tutto, e nulla più. Se ci riuscirò, troverete qui, secondo i vostri desideri: incoraggiamento, consolazione, paura, fascino - tutto quello che domandate - e, forse, anche quello scorcio di verità che avete dimenticato di chiedere.»

Oltre ai titoli citati da ricordare: La linea d'ombra, Nostromo, Un reietto delle isole, Tifone, Al limite estremo.

Aforismi e citazioni di Joseph Conrad

Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi

Joseph Conrad

Essere una donna è una professione tremendamente difficile, perché consiste principalmente nell’avere a che fare con gli uomini.

Joseph Conrad

Credere che esista una fonte soprannaturale del male è superfluo; gli uomini sono perfettamente capaci di qualsiasi nefandezza.”

Joseph Conrad