Marguerite Duras nasce in una città vicino Saingon nell'Indocina, proveniente da una famiglia di coloni francesi. Successivamente con la morte del padre si trasferirono a Saddek una città sempre vicino Saigon dove lei ebbe una storia tormenta a sola età di quindici anni con un giovane ricco cinese.
Questa sua avventura sarà raccontata nel suo romanzo chiamato "L'amant" dove è presente un personaggio di cui il lettore non saprà mai il nome e racconterà questa storia che va oltre al pudore e all'erotismo descritto dal punto di vista della protagonista del racconto.
Il fatto di essere nata e cresciuta in una colonia francese sarà determinante per il suo percorso letterario che la porterà ad avere come tematiche centrali la lebbra, la giungla e la vita in una colonia. Si trasferisce a Parigi nel 1932 per studiare all'università e partecipò alla Resistenza durante il periodo nazista che arrivò ad occupare la Francia durante la seconda guerra mondiale.
Oltre ad aver scritto molti libri ha scritto numerose sceneggiature per il cinema come "Hiroshima Mon Amour" ed è stata regista del suo film chiamato "India Song". Il suo stile è molto attaccato alla sfera soggettiva che è resa possibile con l'utilizzo della struttura parattatica che permette al lettore di poter entrare con la giusta empatia nel personaggio.
Il suo stile rientra nella corrente letteraria del "Nouveau Roman" anche se all'inizio la sua scrittura era molto convenzionale fino a che con l'uscita dell'opera "Moderato cantabile" dove ha avuto la sua rivalsa e il suo giusto merito. La sua vita è stata celebrata e premiata ma finì con la morte nel 1996 con un tumore alla gola all'età di 81 anni, è stata sepolta al cimitero di Montparnasse.
Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.
Si crede che, quando una cosa finisce, un'altra ricomincia immediatamente. No. Tra le due cose, c'è lo scompiglio.