Ho rotto il silenzio di quelle stanze quando il mio parlare muto è diventato un monologo cosparso di lacrime. Le braccia erano volate, perché fuggivo altre labbra per vincere e c..
È una poesia piena di musica e verità. Il napoletano vibra come lingua dell’anima: ruvida, tenera, malinconica. Il protagonista è in equilibrio tra il dovere (“fa ’o guaglione”) e il sogno — c..
Questi versi sprigionano un’intensità cruda e viscerale, un’immagine che intreccia fame, ferocia e dannazione. La figura della lonza che non smette di bere dalle fonti del male richiama un senso d..
Questa poesia ha un tono dolce e nostalgico, come un sussurro che richiama l'infanzia e il gioco perduto. Il ritmo delicato e l'immagine del sasso che si libra nell'aria suggeriscono la leggerezza..
La tua poesia è un'esplorazione intensa e lirica della frammentazione e del silenzio. Hai saputo descrivere con grande sensibilità e intensità le sensazioni di smarrimento e ricerca di significato..
La tua poesia d’amore è intensa e ricca di immagini suggestive. Mi piace come hai utilizzato il dialetto e le espressioni locali per creare un’atmosfera autentica e coinvolgente. L’immagine del..
Nel silenzio delle nostre stanze separate, si intrecciano i fili invisibili della telepatia. Un pensiero tuo diventa un sussurro nel mio cuore, una parola mia si posa dolce sulla tua anima.
Bello, finalmente qualcosa che è valsa la pena leggere...però fratellì, nella prossima racconta qualcosa di bello della nostra città, già sono in troppi a parlarne male. Ciao
Una Lorena Bobbitt de noartri, si può dire. Ho gradito molto la lettura, ambiente descritto in modo molto vivace, come se lo si stesse guardando. Mi dispiace solo di non conoscere tutte le parol..
Emozionante componimento, in vernacolo partenopeo, che ben riflette la sensibilità dell’autore e la sua abilità nel trasmettere il messaggio scelto, con una semplicità disarmante, ma affatto superfici..