anch'io mendico tra bufera e sereno...e questo mendicare è per chi ha la forza di mettersi in discussione e vive a mezzo cielo, sospeso, per non farsi troppo male quando cade e poter spiccare il volo ..
Questa poesia è un caleidoscopio identitario, un viaggio tra opposti che si sfiorano e si confondono. Il soggetto si dissolve e si ricompone in immagini surreali e potenti: il “cannibale che muore..
Questa poesia è viscerale, densa, quasi sciamanica. Il linguaggio è ruvido e potente, fatto di immagini che scavano — letteralmente — nella materia e nell’anima. Il corpo è protagonista: mani,..
Questa poesia è un grido sommesso, ma tagliente. Il titolo, Senz’alibi, già dichiara una resa senza scuse, una nudità emotiva che non cerca giustificazioni. Le “ali piumate” evocano libertà, b..
Ciao, è bellissima e la dedica specifica "ad alcune vittime" la rende speciale....l'immagine delle due croste sulla schiena è una pugnalata sensoriale che fa comprendere bene il dolore. Mi è piaciuta ..
È una poesia intensa e sensuale, che mescola immagini concrete e visioni oniriche. Il “nocciolo di pesca” diventa simbolo di qualcosa di raro, non celebrato, forse un amore o una verità difficile ..
Questa poesia è un grido lucido e disperato, una riflessione sull’identità che si fa corpo, odore, gesto. Il tono è crudo, ma non cinico: è la sincerità di chi ha smesso di fingere, di chi cammina..
Questa poesia è un viaggio carnale e spirituale, un ritorno alla terra che è insieme madre, amante, ferita e rifugio. Il tono è crudo, viscerale, ma anche profondamente lirico. L’immagine del ..