La mia famiglia è ancora così. Il pasto è il momento della condivisione. Le parole non dette sono quelle di affetto, per pudore, imbarazzo, vergogna… Ma lui ed io ci capiamo con gli occhi.
Io li chiamo vampiri energetici: la tua scrittura ha una forza inquietante e visiva, rende facile immaginare ciò che descrivi. Nel dubbio, meglio tenere sempre un po’ d’aglio in tasca :D
Mai abbastanza con le parole….quanto è vero! Restano sempre mille domande non fatte. Mio figlio non conosce nemmeno un centesimo di me. Non a tutte, ma a molte domande risponderei volentieri. Ora che ..
Descrizione di un attimo intimo di vita vissuto nella piena coscienza di ciò che è ma senza dolore e sofferenza, solo tanta tanta speranza e certezza che le promesse di un genitore sono sacre riguardo..
Delicata e luminosa, questa poesia è un inno alla cucina come rituale affettivo. I dettagli sensoriali—il basilico colto, l’olio, l’aglio, il formaggio—creano un’atmosfera intima e familiare. ..
la natura si risveglia, la quotidianità celebra il suo connubio scrale, il tempo si rimpossessa della distensione dei segni e dei sensi, e il gesto innocente rapido e furtivo a suggellare l'autenticit..
La capacità di trasformare in poesia semplici gesti quotidiani non è sempre facile. Direi che ci sei riuscita alla grande, scrivendo versi davvero bellissimi. Complimenti sinceri e buona giornata