Dice di sé: Scriviamo la vita in versi per fissare
un’emozione, per definire un sentimento,
per graffitare un attimo vissuto,
l’eccezionalità dell’essere è il quotidiano mai banale;
e, in questo sfogliare perpetuo i giorni,
siamo grani di una clessidra che fa scorrere
il tempo consumandoci, la nostra memoria ancestrale
si ramifica con l’eterno,
allora tutti siamo parte integrante di un progetto,
di un disegno, e il nostro esistere decodificato nell’ottica
del cuore ha un pregante senso.