L'autore Feles Tartarorum non ha reso visibili altri dati personali.
Dice di sé: Di formazione scientifica, coltivo la scrittura e la scrittura poetica come forma di indagine interiore e catarsi. La poesia nasce da un’urgenza viscerale e accoglie suggestioni surrealiste, scientifiche ed emotive, in una tensione continua tra razionalità e abisso.
Hobby e passioni: Sono attratto dalle crepe nei muri, dalle parole non dette, dai concetti che si sfaldano sotto l’analisi ma restano vivi. Mi affascinano la sociologia, la psicologia e ogni sistema che interseca corpo e linguaggio. Amo le mappe mentali, i percorsi inesplorati tra idee bizzarre e verità scomode.
Esperienze letterarie: Scrivo da sempre, ma solo da poco mi sono concesso di farlo apertamente. La mia esperienza nasce da un’urgenza personale: mettere ordine nel caos, creare legami dove ci sono fratture. Ho scritto per me stesso, per pochi, in quaderni e file mai aperti. Ultimamente sento il bisogno di condividere, di esistere in dialogo, non solo in monologo.