E’ un ode ciclica: parte dalla contemplazione natura per arrivare all’assorbimento dell’io in essa. Il percorso, però, è sofferto, appesantito dalla vita trascorsa. Il soll..
La volontà che non ha più se stessa; non si riconosce più; non brucia più di luce propria. Una luce servizievole non vi è più. Un giorno prestava sudditanza, oggi non pi&..
Occhi, mani, bocca, martellio.Vista, tatto,gusto, udito.Mi chiedo dove sia l'olfatto.A pensarci bene mi rispondo che a volte le lacrime odorano di sale e il fuoco che sta morendo puzza di bruciato.
Non vi sono più distanze da coprire, ma tempo da domare. Questa voltà non si tratta di attese, d'ora in poi si abita di ricordi; ci si tortura con un'addio. Un giorno il tempo corre piano pe..