perdonami... non amo molto le rose, ma la tua grazia
a decantarle mi coinvolge in qualcosa che da sola non potrei fare. ^o^ ciao... sono un po' assente,,, ma torno presto...
Addì 25 gennaio 2017.... il testo non è più visibile.... Lorenzo, per favore invita lo STAFF -di Ali- di ripristinare le tue pubblicazioni qui postate.... O le hai cancellate -sigh-sigh..
I demoni sorgono vivono e muoiono dentro di noi. Basta decidere se alimentarli per logorarci o sopprimerli per rifiorire (per restare connesso a questo tuo bel componimento). Sei tremendamente ed affa..
Mentre leggevo questa meraviglia, di una forza che rapisce e imprigiona, mi sembrava di udire le struggenti note dell'Adagio nella Sinfonia n°3 di Mahler... complimenti Poetessa :)
E' meravigliosa. Splendide ed uniche emozioni sai donare, cara. Difficile mi è sempre commentarti come meriti, come vorrei ... ma tu sai che sono un'emotiva.Un forte e caldo abbraccio, Marina
Gurda che con la prima persona plurale intendevo che proprio io e te siamo capaci di vederla, quella aurora, e proprio per quel carico che la vita ci ha imposto di portare... sinnò che chapeauiss..
...e come si può far decantare tutto? Però è anche quello che non obliamo laggiù in fondo, che ci forma e ci rende ciò che siamo oggi... capaci di VEDERLA davvero, quella auro..
Paolina bellissima poesia, non c'è tristezza anche se la chiusa ne fa trapelare un pò. Forse per quel bisogno nascosto che non sappiamo bene cosa sia.....Stupenda paolina, sei bravissima ciao
Ed aggiungo, inoltre, cosa che non ho potuto fare prima per aver raggiunto quasi il limite massimo dei caratteri a disposizione, che la poesia è molto bella e la sua lettura è, in ogni caso,..
Versi di intensa partecipazione nostalgica, ma anche di entusiasmo gioioso, nella mente dell'autrice, mentre la realtà si presdenta come si presenta. Claudio de Lutio di Castelguidone