Scusa se mi cito:vorrei morire
tra le tue cosce sode,
perdendomi nel monte
dentro il bosco,
frugare con le dita
negli anfratti
per dopo assaporare
il sale della vita.
Oltre al quadro pensavo a qua..
Quanta triste malinconia nelle tue parole, quanti gialli e arancioni di un autunno che porta via le storie ed i pensieri delle stagioni più belle della vita. Bella, dolce, struggente.
L'ho conosciuta attraverso Mandela. E' splendida, sopratutto se pensi che è stata scritta da uno che per tutta la sua vita ha lottato col mostro della malattia....
" le parole e il vino"... due pericoli seri per il proprio equilibrio interiore. Un commento di Plissè è stato un bellissimo dono. Era un autore molto bravo.