Non a caso la protagonista del mio libro riflette anche su questo e conclude che le colpe andrebbero ripartite, anche se a 16/18 anni vale il principio dell'autodeterminazione
Ciao Stray, grazie per il tuo commento. In realtà, come già si intuisce chiaramente dalla presentazione del libro, le giovani generazioni non vengono affatto colpevolizzate. Tutt'altro.
D'altra parte è pur sempre vera la vecchia massima che "le colpe dei padri ricadono sui figli". (anche se, a volte, questi ultimi ci mettono del loro).
Beh,se la mia odierna è definita "marcia" o "senza principi" è perchè siamo il risultato delle belle iniziative delle vecchie generazioni.Droga,alcool,sesso e violen..