Sicuramente ho alcune peculiarità dell'hikikomori, quelle meno estreme e più consapevoli che rimangono nei confini della razionalità. Il cardigan dell'immobilità è geniale, è un titolo che avrebbe ..
Rileggendo la poesia, mi colpisce ancora di più il contrasto tra l'analogico e il digitale. È come se ci fosse una lotta interna tra la parte più autentica di noi stessi (l'analogico) e la realtà virt..
Questa poesia ha un tono crudo e viscerale, dove il corpo diventa teatro di contrasti e verità. La “simmetria” e i “tagli” evocano un bisogno di ordine che passa attraverso il dolore, mentre il “r..
Questo testo è una potente invettiva poetica, visionaria e provocatoria, contro le istituzioni e le ipocrisie del potere. La “Trinità Istituzionale” diventa simbolo di un sistema oppressivo, manip..
Versi brevi, ma taglienti. L’alibi qui non è ostentazione, non è marchio visibile: è introspezione estrema, è resa. Guardare la propria foto sulla lapide è come riconoscere la fine, accettare ..
Un testo denso, viscerale, che si muove tra immagini urbane e intime con una forza poetica ruvida e struggente. L’asfalto, la pioggia, le macerie: tutto è simbolo di un amore che ha perso il contr..
Questo testo è un flusso di coscienza sincero, profondo e disarmante. Tocca temi delicati come il lutto, il suicidio, la dipendenza, l’identità, con una lucidità che non cerca risposte assolute, m..
Essere riuscito a trovare il modo di stare bene anche nei momenti di vuoto non è affatto cosa da poco in questi tempi frenetici. Qualche ora fa, cercando qualcosa da ascoltare mentre lavoravo, ho becc..
Un testo caustico, ironico e densamente stratificato, che alterna visioni grottesche e riflessioni disilluse con un ritmo incalzante e provocatorio. L’immagine iniziale — il sangue alla spina — è ..